martedì 27 ottobre 2015

I Telescopes alle Cantelmo di Lecce.

Oggi, 27 ottobre, alle ore 21.30 con ingresso gratuito le Officine Cantelmo di Lecce ospitano i The Telescopes, band inglese nata nel 1988 da un’idea di Stephen Lawrie. La band ha capacità innate di spaziare tra noise, space rock, dream pop e psychedelia, e  nel Salento, incluso nel loro tour in Europa, ci arrivano per presentare il loro nuovo album “Hidden Fields”. Inglesi di Burton si associano bene allo spacerock, allo shoegaze. Formati  nel 1988 per mano di Stephen Lawrie, debuttano condividendo uno split con i Loop, "Forever Close Your Eyes", prima del breve passaggio  alla Cheree Records e dell'approdo, nel 1989, su What Goes On che ne licenzia un Ep, "The Perfect Needle".

Poi, finalmente il vero esordio con  "Taste".
Tre chitarre e una possente sezione ritmica per un muro di suoni di proporzioni stratosferiche che stordisce la voce di Lawrie. Escludendo "And Let Me Drift Away",  non c'è un attimo di tregua nei suoni. Il gruppo richiama alla mente i mitici Stooges e non solo; di certo agli Stooges si deve molto, ma questa band ha un suo sangue che scorre nelle vene, anzi lo fa scorrere sugli strumenti.
E comunque di quell’ondata noise degli anni ottanta inglesi sono gli unici ad esserne usciti indenni, o quasi.
“Hidden Fields”, loro ottavo album, è frastuono assordante denso di un feedback unico. La loro visione della musica è uno sguardo penetrante come un proiettile, una cosa che li può anche accomunare ai Sonic Youth vale a dire follia rock.
Inseriti dall’etichetta britannica Ear Records e quella indonesiana Gerpfast Kolekitif nella “Revolution – The Shoegaze Revival” li troviamo a fianco di altri nomi ancora non conosciute e la cosa che ognuna di queste band ha è possedere originalità e pazzia shoegaze.
Se Taste conquista critica e pubblico incidendo il nome della band nell’olimpo degli indimenticabili, questo Hidden Fields ci fa capire quanto il loro sound si sia modificato nel tempo, quanto l’intero lavoro fin dal primo ascolto ti lascia esterefatto per l’equilibrio che la band ha dato all’album.
Ora dopo gli americani Warlocks, le Officine Cantelmo di Lecce si tirano a lucido per questi attesissimi  Telescopes.